GUIDA ESSENZIALE – Parte 2/6
Puoi nutrire il tuo gatto scegliendo tra cibo umido o secco, oppure mischiarlo. Ecco i consigli di Amicovet per aiutarti a scegliere il miglior cibo per gatti.
Cibo umido per gatti
Normalmente disponibili in lattine o buste. Il cibo umido per gatti è soffice e ci sono diversi gusti tra cui scegliere. Un gatto schizzinoso potrebbe trovarlo più invitante.
Cibo secco per gatti
Questi potrebbero essere una scelta pratica per molti proprietari, dato che possono essere lasciati fuori tutto il giorno, così che il tuo gatto possa sempre sgranocchiare a piacere. Al contempo possono avere benefici anche per denti e gengive. Usare una feeding ball per dare un po’ o tutta la razione giornaliera di cibo secco al tuo gatto può aiutare a lenire la noia innaturale che sopravviene nei gatti che mangiano solo da ciotole, facendogli fare un po’ di esercizio.
Quanto cibo bisogna dare ai gatti?
Dipende dal tipo di cibo che dai al tuo gatto, dalla sua taglia, età e dal suo livello di attività. Segui i consigli sul pacchetto di cibo per la dose giornaliera e monitora il peso del tuo gatto periodicamente. E’ molto importante evitare di nutrirlo troppo e monitorare l’alimentazione del gatto.
Ogni quanto nutrire il tuo gatto?
I gatti si sono evoluti mangiando poco e spesso; un gatto selvatico mangia circa 10-12 piccoli pasti.
I gatti di casa tendono a preferire la stessa cosa, anche se il loro comportamento alimentare è influenzato dal loro ambiente e da esperienze precedenti. Il cibo fresco dovrebbe essere cambiato almeno due volte al giorno, mentre il cibo secco almeno una volta. Se castrati, i gatti hanno tipicamente ridotti fabbisogni energetici; considera quindi di diminuire la loro razione di conseguenza.
L’istinto per la caccia del gatto
Anche se hai fornito cibo al tuo gatto, lui tenderà comunque a comportarsi da cacciatore. I gatti condividono le loro origini con i felini selvatici che spendono diverse ore cacciando le loro prede attivamente, con frequenti esplosioni di energia seguite da periodi di riposo. Il desiderio di cacciare non è dato dalla fame: dato che non tutte le spedizioni di caccia hanno successo, non avrebbe senso aspettare di aver fame per cercare una preda.
Ogni parte dell’attività di caccia, appostarsi, avventarsi, giocare e uccidere, rilascia ormoni chiamati endorfine. E’ importante che il tuo gatto di casa abbia frequenti opportunità di giocare e esibire questo comportamento da cacciatore perché rimanga mentalmente attivo. I gatti che hanno libero accesso all’esterno tenderanno spesso a mettersi a cacciare e, anche se vengono nutriti con il cibo per gatti e non hanno accesso a prede, giocheranno con foglie cadute o con l’erba che soffia nel vento.
Incoraggiare al gioco, con giocattoli a canna da pesca e altri giocattoli è un ottimo modo per farli sfogare: tutto questo manterrà il tuo gatto felice e ridurrà lo stress.